Inflazione: frenano pane, pasta ed energetici
Frena ancora l'inflazione: a marzo l'indice nazionale dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,1% rispetto a febbraio e dell'1,2% rispetto allo stesso mese del 2008. E' la più bassa variazione tendenziale dal febbraio 1969. Lo comunica l'Istat sottolineando che si tratta di stime provvisorie. A febbraio l'inflazione era salita dello 0,2% su base congiunturale per un incremento dell'1,6% su base tendenziale. PANE, PASTA ED ENERGETICI - A marzo il pane è aumentato dello 0,1% rispetto a febbraio e dell'1,6% rispetto allo stesso mese del 2008, mentre a febbraio aveva fatto registrare una crescita tendenziale del 2,2%. La pasta di semola di grano duro segna un calo congiunturale dell'1,7% e un incremento tendenziale del 10,8%, in calo rispetto alla variazione tendenziale registrata a febbraio (+16,9%). Il prezzo della frutta cresce dello 0,6% su base mensile e del 5,6% su base annua, in frenata rispetto al +5,9% segnato a febbraio. La verdura fresca aumenta dell'1,8% rispetto a febbraio 2009 e dello 0,7% rispetto a marzo 2008, con un rallentamento rispetto al tendenziale registrato a febbraio (0,6%). Per quanto riguarda il settore energetico, a marzo si è registrato un calo congiunturale dello 0,4% e tendenziale del 6,6% (era stato del 4,7% a febbraio). Il calo risente della dinamica dei prezzi della componente non regolamentata, come ad esempio i carburanti. Quest'ultima ha fatto segnare un calo tendenziale del 16,5% (-13,6% a febbraio), mentre la componente regolamentata (elettricita', gas di rete) e' cresciuta su base annua del 9,8% (+9,5% a febbraio). Piu' nel dettaglio la benzina verde ha registrato un incremento di prezzo dell'1,8% su base congiunturale, mentre e' calata del 15,9% su base tendenziale (-15,7% a febbraio); il gasolio e' diminuito del 3,9% rispetto a febbraio del 2009 e del 22,6% rispetto al marzo 2008 (-15,6% a febbraio). I prezzi delle apparecchiature e del materiale telefonico hanno segnato un aumento congiunturale dell'1,2%, mentre sono calati del 15,9% su base annua. L'oreficeria e' cresciuta del 2,6% su base mensile e del 7,4% su base annua mentre i trasporti aerei hanno segnato un -11,9% su base congiunturale e un -22,1% su base annua. Sul dato relativo al prezzo del trasporto aereo, fanno notare pero' dall'Istat, influisce molto la stagionalita'.