Sacconi: "Cauti con le previsioni"

«In un tempo come questo caratterizzato da una crisi di fiducia è molto importante che le organizzazioni siano molto caute nelle loro previsioni, anche per il loro stesso bene visto che poi accade che debbano correggerle». Così il titolare del Lavoro Maurizio Sacconi, nel corso della conferenza stampa che ha dato oggi inizio al G8-Lavoro, commenta l'allarme lanciato dall'Ocse, organismo secondo il quale entro la fine del 2010 il tasso di disoccupazione nei paesi del G8 e in quelli dell'Ocse potrebbe avvicinarsi a valori a due cifre. «Chiedo quindi di concentrare il momento» della diffusione delle previsioni, perchè «non aiuta il continuo prodursi di stime in sequenze ravvicinate e a volte anche in contraddizione, se è vero che questo è il tempo dell'attesa nel quale i comportamenti sono spesso in funzione delle attese annunciate». «Per quanto l'Italia in particolare -dice Sacconi- non so se si rivelerà più lenta nel creare posti di lavoro ma, come l'Europa, è certamente più lenta nel perdere posti di lavoro e questo è un fatto positivo».