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Usa, più regole per la finanza

Timothy Geithner (a sinistra) e Ben Bernanke

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Il segretario al Tesoro Timothy Geithner e il presidente della Fed, Ben Bernanke, parlando davanti al Congresso, chiedono un'ampia riforma del sistema finanziario. "Abbiamo bisogno di nuove procedure di regolamentazione per le società finanziarie non bancarie di importanza sistemica" dice Bernanke, facendo riferimento soprattutto al collasso del colosso Aig. Geithner invece chiede al Congresso di lavorare insieme all'amministrazione Obama per mettere a punto "un'ampia riforma delle regole ed eliminare le lacune della supervisione". "Tutte le istituzioni e i mercati che pongono rischi sistemici - dice - devono essere soggetti ad una forte riforma, inclusa un'appropriata regolamentazione delle assunzioni di rischio".   "Come abbiamo visto con il caso Aig - dice Geithner nella sua audizione davanti alla commissione Servizi finanziari della Camera - le sofferenze di una larga, interconnessa istituzione finanziaria non bancaria, può creare seri rischi proprio come possono fare anche le sofferenze dei gruppi bancari. L'amministrazione - aggiunge - propone ai legislatori di dare al governo Usa, per indirizzare le difficoltà delle istituzioni non bancarie lo stesso armamentario di cui dispone per agire nel contesto bancario". Bernanke, anche lui intervenendo davanti alla commissione Servizi finanziari della Camera, difende il salvataggio di Aig, che ha evitato una crisi simile a quella degli anni Trenta, ma ha reso evidente la necessita' di nuove regole per il sistema finanziario. "La situazione di Aig - spiega - mette in luce la necessità di una forte, effettiva e consolidata supervisione di tutte le societa' finanziarie sistemicamente importanti". Il fallimento di Aig. aggiunge, "avrebbe potuto sfociare in un terremoto economico e finanziario tipo quello degli anni Trenta". Il governo Usa ha iniettato finora in Aig qualcosa come 180 miliardi di dollari. Sul pagamento dei 165 milioni di dollari di bonus agli executive di Aig che hanno fatto infuriare gli americani, Bernanke dice di aver cercato di fermare questi pagamenti, ma di essere stato avvertito che, nel caso in cui il ricorso fosse stato respinto, i destinatari dei premi avrebbero potuto richiedere una cifre due o tre volte piu' alta.

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