Draghi: "La crisi proseguirà per tutto il 2009"

La recessione proseguirà nel 2009 e per l'intero anno è prevedibile un "nuovo, significativo calo dell'attività economica". Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, in audizione alla commissione Finanze della Camera. "In Italia, come nel resto dell'area - ha affermato Draghi - la recessione aggravatesi a metà 2008 dovrebbe proseguire nel corso dell'anno. Tutti gli indicatori (produzione, ordinativi e giacenze di magazzino) continuano a segnalare ritmi produttivi molto bassi. Nel primo trimestre di quest'anno il prodotto interno lordo si contrarrebbe per la quarta volta consecutiva: è verosimile che l'intero 2009 si chiuda con un nuovo, significativo calo dell'attivita' economica, concentrato soprattutto nel settore privato". Mario Draghi inoltre ha dichiarato che la Banca d'Italia "non ha mancato" nel suo lavoro di vigilanza e in Italia non ci sono stati casi di banche che "sono saltate come in altri paesi" e ha rivendicato come già al suo arrivo nel febbraio 2006 aveva denunciato i rischi dei derivati e come il sistema della vigilanza di Via Nazionale abbia funzionato tenendo a mente "non i prodotti ma gli intermediari".