Borse a picco affondate dai bancari
Finora Hsbc si era salvata: non aveva chiesto una lira al governo britannico e neppure aveva mai richiesto iniezioni di capitali sui mercati. Oggi però Hsbc ha fatto sapere che gli utili 2008 sono crollati del del 70%, ha chiuso la controllata Usa dei crediti al consumo, tagliando oltre 6 mila posti e ha lanciato una maxi emissione azionaria da quasi 18 miliardi di dollari, per rastrellare capitali sui mercati. La notizia è arrivata, mentre dagli Usa il colosso Aig fa sapere di aver registrato, nel quarto trimestre, una perdita da 61,7 miliardi di dollari, la più alta mai registrata nella storia Usa. Per evitare che la banca fallisca il governo Usa ha provveduto con una nuova iniezione da 30 miliardi di dollari, che si aggiunge a quelle precedenti da 150 miliardi di dollari. Di riflesso, i mercati azionari europei sono crollati. Londra arretra del 3,67%, dopo essere scesa oltre il 4% ai minimi da sei anni, mentre Hsbc lascia sul terreno oltre il 20%. Milano scende del 3,42%, con Unicredit giu' del 6,8% sotto un euro ad azione, Intesa a -4,8% e Mediobanca a -3,5%. Anche Francoforte perde il 2,43% e Parigi il 3,12%. Intanto in Asia Tokyo e Hong Kong hanno chiuso a 3,8% e il prelistino di Wall Street e' in calo.