L'Europa indaga sul «bonus» rottamazione
200lavoratori. A motivare lo stop la ripartenza degli ordini dopo la caduta verticale registrata a dicembre, un mese nel quale la produzione industriale di auto è scesa del 29,3% e gli ordini del 33,3%. Il varo degli incentivi ha riportato i consumatori a frequentare gli autosaloni. Su questo risveglio, però, pesa ora la minaccia dell'Ue. Bruxelles infatti nutre «qualche preoccupazione sugli aiuti previsti dall'Italia al settore dell'auto». Il portavoce Jonathan Todd ha ammesso che Bruxelles vuole andare a fondo: «Oggi stesso (ieri ndr) parte una lettera per avere chiarimenti entro cinque giorni». Secondo la Commissione «il sostegno sarebbe legato alla firma di un protocollo con il governo da firmare entro trenta giorni dal decreto». Se così fosse, «l'aiuto sarebbe discriminatorio, selettivo, e contrario alla libera circolazione dei beni».