Enel acquista il 25% di Endesa e si prende tutta l'energia spagnola
Enel raggiunge così il 92,06% del capitale della principale azienda elettrica spagnola. La parte venditrice non ha però abbandonato del tutto il settore energetico perché ha contestualmente firmato un contratto per acquisire da Endesa alcuni asset operativi eolici e idroelettrici, al prezzo di 2,9 miliardi di euro. Per finanziare l'operazione il gruppo di viale Regina Margherita utilizzerà un prestito sindacato di 8 miliardi di euro concordato con un pool di 12 banche. Tra cui le italiane Intesa San Paolo, Mediobanca e Unicredit. Il prestito prevede il rimborso di una quota, pari a poco meno del 70%, a 5 anni (5,5 miliardi di euro in scadenza nel 2014) e, per la restante parte, a 7 anni (2,5 miliardi di euro in scadenza nel 2016). L'incremento stimato del debito netto del Gruppo Enel conseguente all'operazione sarà pari a circa 11,7 miliardi di euro. Sempre ieri e in considerazion della chiusura dell'acqusizione il cda di Endesa ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 6,2 miliardi di euro. La quota Enel (67,05%) sarà quindi di circa 4,2 miliardi di euro, quella di Acciona (25,01%) di circa 1,5 miliardi di euro e quella degli azionisti terzi (7,94%) di circa 0,5 miliardi di euro.