Generali-Alleanza, fusione vicina
Va male anche alla capogruppo, che termina in calo del 4,72% a 13,9 euro in una mercato che già ragiona sui concambi. «Così come già avvenuto in passato, è in fase di studio un'ipotesi di fusione per incorporazione di Alleanza in Generali», si legge in un comunicato diffuso su richiesta della Consob dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni. Peraltro si precisa che «non è allo stato possibile prevedere se, entro quali tempi e a quali condizioni l'operazione ipotizzata - che non darebbe in ogni caso luogo ad alcun diritto di recesso a favore dei soci delle società interessate - potrà essere portata all'attenzione degli organi deliberanti delle due società», conclude la nota. In sostanza Generali conferma per la prima volta l'ipotesi sulla quale da anni la borsa periodicamente scommette, quella di un accorciamento della catena di controllo, ma delude chi aveva puntato su un'offerta pubblica d'acquisto per ritirare il titolo dal listino. Quel che Trieste sta valutando, assistita dall'azionista (al 14%) Mediobanca e da Ubs, è un'operazione carta contro carta, utilizzando anche il 2% di azioni proprie che ha in portafoglio. Non è prevista, in ogni caso, una Ops (offerta pubblica di scambio): sul tavolo c'è la fusione per incorporazione senza neanche il diritto di recesso per i soci di minoranza. Questi ultimi, se il progetto allo studio andrà in porto, potranno disfarsi dei titoli solo vendendoli in Borsa prima della fusione, come forse qualcuno ha già cominciato a fare. Il titolo Alleanza dopo il comunicato del gruppo ha infatti invertito la rotta in Borsa chiudendo pesante, al pari della capogruppo, su un concambio teorico di 2,78 azioni della controllata per ogni azione del Leone. Un livello non lontano dai 2,81 ritenuti equi, secondo i calcoli fatti, senza tener conto di eventuali sinergie dalla fusione, dagli analisti di Unicredit. La prima occasione, per il Leone, per fare il punto sull'eventuale fusione è la riunione del comitato esecutivo domani a Milano. L'appuntamento, comunque, era già in agenda da tempo.