Pirelli corre a Piazza Affari, oggi il Piano industriale
Così, dopo aver toccato rialzi di oltre il 9% nel corso della seduta, si mantiene positivo anche quando in chiusura il listino ha girato in calo. Le attese sono per una focalizzazione sui due rami principali di attività: gli pneumatici, dove puntare a un rafforzamento, e l'immobiliare, dove la parola d'ordine è razionalizzare. L'appuntamento è per stamattina nel quartier generale della Bicocca. Gli obiettivi 2009-2011 saranno annunciati prima dell'apertura dei mercati, poi il presidente Marco Tronchetti Provera li presenterà alla comunità finanziaria. Il consiglio di amministrazione per l'esame del progetto di bilancio è in agenda al 10 marzo, ma già dal consiglio di oggi sul piano potrebbe arrivare qualche indicazione sul dividendo. Dopo un 2008 che vedrà l'iscrizione in bilancio degli oneri della ristrutturazione, Pirelli nel 2009 deve «puntare a galleggiare fino al momento della ripresa», commenta un analista. La Bicocca punterà sui Tyre, scommette il mercato, con nuovi investimenti. Le ipotesi di acquisizioni, dopo il ritorno delle voci nei giorni scorsi di un possibile interesse per Continental, hanno acceso il titolo in Borsa. Le stesse indiscrezioni erano circolate già a giugno e Tronchetti in quell'occasione aveva ribadito l'obiettivo del gruppo di crescere per linee interne. Il dossier, secondo alcuni, sarebbe rimasto aperto sul tavolo del presidente ma si tratterebbe ora di un passo azzardato. «Un'operazione difficile da realizzare e che, se dovesse essere messa all'ordine del giorno, certo non potrebbe riguardare l'acquisto del 100% dei pneumatici Continental, valutati intorno ai 5 miliardi di euro, ma al massimo una quota di minoranza. A quel punto - commentano gli analisti - non ci sarebbe un'opportunità industriale». Sembrano invece più probabili operazioni straordinarie «in uscita». La quota Telecom (1,36%), per esempio, per dichiarazione dello stesso Tronchetti sarà venduta appena possibile, dipenderà dal prezzo. Non dovrebbero essere toccate le partecipazioni in Rcs e Mediobanca mentre, secondo alcuni analisti che non le ritengono strategiche, sono potenzialmente cedibili le attività broadband. Il problema più spinoso resta il Real Estate, dove l'obiettivo preannunciato dal nuovo amministratore delegato per la finanza Claudio De Conto resta quello di razionalizzare e semplificare. La difficile situazione di mercato non consente una valorizzazione attraverso la cessione degli immobili, e De Conto ha anticipato di voler puntare nel breve sui ricavi ricorrenti. La riduzione dei costi potrebbe passare anche attraverso un taglio del numero dei dipendenti, mentre sul fronte delle dismissioni si attende la cessione dei non performing loan (i crediti incagliati). «Abbiamo detto che avremmo ridotto i perimetri, quindi andremo in quella direzione», ha spiegato qualche giorno fa il vicepresidente esecutivo di Pirelli Re, Carlo Puri Negri, rimandando a oggi la presentazione degli altri progetti.