"Crisi auto, a rischio 60mila lavoratori"
Decine di migliaia di posti di lavoro sono a rischio nel settore auto se il governo non interverrà con misure di sostegno. Lo ha affermato l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne. "Se non ci sarà un intervento del governo, il rischio che 60mila lavoratori del comparto auto, in Italia, restino a casa, è reale" ha detto il manager a margine di una riunione all'Unione industriali di Torino. "Ci aspettiamo un intervento per tutto il settore dell'auto, che sta vendendo il 60% in meno dell'anno scorso", ha sottolineato. E sulle polemiche sollevate dalle parole del ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, l'ad ha commentato: "Sono d'accordo, il sostegno deve essere dato a tutto il settore. Non si tratta di aiutare la Fiat, ma di fare ripartire un intero comparto produttivo e tutta l'economia".