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«Nel dl anti crisi sconto sulla bolletta a chi ha malati a carico»

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Nello specifico, per quanto riguarda il metano, si parla di benefici verso i clienti che utilizzano «impianti di riscaldamento condominiale» e questo costituisce un'assoluta novità. Il «bonus», previsto da un emendamento che porta la firma del deputato Pdl Ignazio Abrignani (tra i più stretti collaboratori del ministro Claudio Scajola) e sottoscritto anche dal Pd, prevede uno sconto di 150 euro per l'energia elettrica e 150 euro per il riscaldamento centralizzato. Quali sono i requisiti per potervi accedere? «Il cittadino deve recarsi presso il proprio Comune di residenza e compilare l'apposito modulo con le informazioni sull'utente. In questi casi bisognerà presentare anche una documentazione della Asl di competenza, dove si attestano le gravi condizioni di salute di uno dei componenti del nucleo familiare». Il «bonus famiglie» già prevede delle misure su energia e gas, che però scadono dopo 12 mesi. In questo caso c'è qualche differenza? «Nel caso di famiglie con gravi ammalati a carico lo sconto sarà applicato senza interruzioni fino a quando sussiste la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali». In queste ore c'è un'altra matassa da sbrogliare sul tavolo del governo: il malessere delle regioni del Mezzogiorno rispetto all'emendamento presentato dalla Lega riguardante la borsa elettrica. Come ne uscirete? «La norma individua un termine di 24 mesi per la possibile aggregazione delle zone del mercato elettrico in non più di tre macro-zone. Questo termine temporale servirà al governo per valutare bene gli effetti prima di decidere». Sì, ma intanto i mugugni dei dirigenti meridionali del Pdl rispetto alla Lega aumentano... «Guardi, penso che la cosa vada vista in termini positivi per le regioni del Mezzogiorno. E cioè, il ministro Scajola ha tempo 24 mesi per verificare l'effettiva uniformità della rete. E quindi questo potrebbe essere lo stimolo reale per realizzare più infrastrutture al Sud». Tipo? «Beh, tipo la rete elettrica». Il che significa però più soldi? «Certo, significa più investimenti, ma potrebbe significare anche la semplificazione di tutte le fasi burocratiche. Per il Sud è una grande opportunità, parlo da deputato ma anche da siciliano».

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