Un 2009 di ribassi La crisi ci regala bollette meno care
E se per i treni sono già in vigore da metà dicembre le nuove tariffe, per i biglietti aerei è presumibile che, con il petrolio in calo, non siano in arrivo nuovi aumenti. Ecco di seguito alcuni dei ribassi e rincari tariffari in arrivo con il 2009. Bollette. Le tariffe di luce e gas, dopo una lunga corsa durata oltre un anno, caleranno rispettivamente del 5,1% e dell'1% nel primo trimestre 2009. Il risparmio per le famiglie dovrebbe essere di circa 36 euro su base annua (25 euro per l'elettricità e 11 euro per il gas). Da gennaio ci sarà anche un forte calo (-14,2%) del gpl distribuito in rete, con una minore spesa di 115 euro su base annua per la «famiglia tipo». Dopo queste prime riduzioni, ha fatto sapere l'Autorità per l'energia, potrebbero esserne previste altre. Autostrade. Stop agli aumenti tariffari dal primo gennaio, come stabilito dal decreto legge 185 del 29 novembre 2008. Nessuna modifica tariffaria in aumento potrà quindi essere applicata ai pedaggi autostradali dell'intera rete nazionale e il blocco si applica anche alle nuove percorrenze convenzionali del passante di Mestre e della viabilità del Nuovo Polo Fieristico di Milano. Canone Rai. Il canone salirà a 107,50 euro, 1,5 euro in più rispetto allo scorso anno, con un aumento pari al tasso di inflazione programmato. Treni Nessun nuovo aumento in arrivo. Dal 14 dicembre sono già in vigore i nuovi prezzi per l'Alta velocità: un viaggio Milano-Napoli in prima classe costa 119 euro (contro i precedenti 103,60 euro); in seconda 84 euro (da 73,20); Milano-Roma in prima 109 euro (da 80,80), in seconda 79 euro (da 56,10). Ma fino al 13 gennaio c'è uno sconto del 10%, cui può essere cumulato un ulteriore -5% se si compra via internet; per sei mesi, inoltre, -35% per andata-ritorno in giornata per le tratte lunghe. (