Cai fa rotta su Air France

Intanto, perfezionata la cessione di Air One a Cai, è in via di soluzione anche la vertenza con i sindacati per la verifica dei criteri di assunzione con la firma di un'intesa sui 10.150 assunti a tempo indeterminato nella nuova compagnia. Dopo mesi di intenso lavoro e scontri anche aspri con i sindacati, la scelta del partner industriale è rimasto l'ultimo passo importante da compiere sul cammino della nuova compagnia. Il vettore franco-olandese dovrebbe investire 250-300 milioni per il 25% del capitale. L'accordo è sostanzialmente raggiunto anche se mancano da definire ancora gli ultimi dettagli relativi alla governance; l'ufficializzazione dovrebbe arrivare attorno al 10 gennaio. Una scelta, quella di Air France-Klm rispetto a Lufthansa, resa in qualche modo esplicita già dalla configurazione del nuovo network, più spostato su Roma-Fiumicino rispetto a Milano-Malpensa. A orientare la decisione dei vertici di Cai, poi, sarebbero state soprattutto ragioni economiche e organizzative. Interrompere l'alleanza commerciale in Skyteam (di cui Air France-Klm è capofila) sarebbe infatti stato oneroso in termini di penali da pagare senza considerare, inoltre, che per entrare in Star Alliance (l'alleanza capitanata da Lufthansa) ci sarebbero voluti diversi mesi per dare modo agli altri partner che l'avessero voluto, di effettuare la due diligence sulla nuova compagnia. Evidentemente un tempo troppo lungo per la Cai il cui obiettivo dichiarato è partire il 13 gennaio già con la partnership straniera in tasca. Oltre alla definizione dell'accordo con il partner e al completamento della squadra di manager il lavoro di Cai si è concentrato a risolvere i problemi con i sindacati confederali legati al presunto mancato rispetto dei criteri di assunzione. Un tema sul quale nelle scorse settimane la tensione con i sindacati era di nuovo salita alle stelle fino a sfociare nel caos di lunedì 22 quando un centinaio di cancellazioni hanno quasi paralizzato l'operativo di Alitalia a Fiumicino. Le divergenze si sono via via appianate e nella tarda serata di martedì 30 la Cai ha sottoscritto con Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporti un verbale di intesa che conferma gli accordi di palazzo Chigi dello scorso ottobre. Gli assunti a tempo indeterminato della nuova Alitalia saranno 10.150 (comprese le lavoratrici in astensione obbligatoria o facoltativa) ai quali si aggiungeranno i circa 2.500 che arriveranno da Air One. Il confronto è stato aggiornato al 5 gennaio per proseguire la verifica dei criteri di assunzione, in particolare per quanto riguarda i lavoratori di terra e delle pulizie a bordo. Nel frattempo l'adesione alle lettere di assunzione, di cui si sta completando l'invio, ha raggiunto il 95%. Il network congiunto delle due compagnie sarà operativo dal 13 gennaio e Air One continuerà ancora per un certo periodo ad operare con il proprio marchio.