Sony taglierà 16 mila posti entro il 2010
Entro marzo 2010 sarannno tagliati 16 mila posti di lavoro a livello globale (di cui la metà di regolari, pari al 5% dei 160 mila dipendenti della divisioni elettronica), la casa hi-tech uscirà dai segmenti meno redditizi, darà una robusta sforbiciata agli investimenti e ridurrà di circa il 10% il totale degli attuali 57 impianti sparsi per il mondo. «C'è un peggioramento dell'economica globale ben oltre le previsioni», si è limitato a osservare il numero uno di Sony. Già entro la fine dell'anno fiscale, la compagnia chiuderà la produzione in due stabilimenti all'estero, incluso il Sony Dax Technology Center in Francia, con 300 occupati, mentre in un altro, quello di Nitra in Slovacchia, rinvierà l'ampliamento della linea di assemblaggio di tv a cristalli liquidi.