Cai non presenta l'offerta
Nonostante le intese sottoscritte dalle organizzazioni sindacali confederali per il contratto dei dipendenti della nuova compagnia di bandiera, il consiglio di amministrazione della Cai, riunito nella sede romana di Intesa Sanpaolo, ha deciso di non presentare l'offerta vincolante per l'acquisto degli asset Alitalia. Il termine ultimo per la sopravvivenza della compagnia e' questa sera allo scoccare della mezzanotte, dunque sembra difficile arrivare a un conclusione positiva della vicenda. Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl trasporti hanno firmato il 'lodo Letta' sul contratto di lavoro dei dipendenti, mentre e' arrivato il no dei piloti dell'Anpac e dell'Unione Piloti cosi' come non hanno aderito gli assistenti di volo dell'Avia e Anpav e l'SdL. Per le cinque sigle sindacali che non hanno firmato le intese non sono in linea con gli accordi firmati lo scorso 26 settembre a palazzo Chigi. Secondo il presidente dell'Anpac, Fabio Berti, e' stata abbandonata una linea condivisa da tutti" e i documenti dalle organizzazioni sindacali di categoria aderenti a Cgil, Cisl, Uil e Ugl "fanno saltare i presupposti dell'accordo di Palazzo Chigi". Incontrando i giornalisti, Berti, nel ricordare che le intese raggiunte a settembre facevano riferimento al contratto di lavoro applicato all'Air One, per quanto non espressamente indicato nelle intese, ha sottolineato che sono stati introdotti "elementi estranei al contratto Air One, quando si era concordato di fare riferimento a quel contratto". Quelle, secondo Berti, erano gia' "condizioni durissime, inesistenti in qualunque altra azienda". Durissima la posizione del presidente dell'Avia, Giuseppe Divietri secondo il quale "i criteri di assunzione previsti da Cai producono mostri sociali", con una "discrezionalita' assoluta" nelle scelte dell'azienda, con il sindacato relegato "al ruolo di notaio". Insomma, la 'Nuova Alitalia' - secondo Divietri, e' "un'azienda arida, priva di etica e senza cuore". Intanto il presidente della Cai Roberto Colaninno aveva annunciato: se oggi non verranno firmati i contratti di lavoro della nuova Alitalia, la Cai sara' fuori dalla partita. E non aveva nascosto il suo sconcerto Corrado Passera, amministratore delegato di Banca Intesa Sanpaolo, e grande 'sponsor' dell'intera operazione: "Sarebbe una scelta drammatica quella di far fallire Alitalia avendo fatto il lavoro che era necessario per rilanciarla".