Tlc, nel 2011 mercato italiano a quota 39 miliardi di euro

Un trend che segue le cifre espresse dal settore nel mondo nel quale il valore prodotto dalle tlc, nel 2001 sarà pari a 1.031 miliardi contro i 900 miliardi di euro nel 2007. Le prospettive di crescita del mercato tlc sono analizzate in un rapporto curato dall'ANFoV «Associazione per la convergenza nei servizi di comunicazione) intitolato «L'evoluzione verso gli ecosistemi digitali: percorsi di sviluppo e nuove forme di interazione» che sarà presentato oggi nel corso dello Smau di Mialno e che Il Tempo è in grado di anticipare: tra gli autori della pubblicazione, Achille De Tommaso, presidente ANFoV, e Ruben Razzante, professore di diritto dell'informazione e socio onorario ANFoV. Quanto all'evoluzione dei maggiori operatori di Tlc il rapporto spiega che gli operatori di rete fissa si indirizzeranno verso offerte commerciali a valore aggiunto basate su piattaforma Ip, che includono voce e dati, videoconferenza, videopresence e instant messagging. Nel contempo crescerà l'attenzione verso i temi «Green It», e cioè per tutte le innovazioni che tendono a ridurre l'impatto ambientale dei prodotti e servizi informatici. Nel settore del web il traffico continuerà a crescere, sostenuto dal trasferimento di file nella forma di download in alta definizione di film, video e programmi tv. Mentre il wimax continuerà ad essere oggetto di interesse, con il graduale lancio delle prime offerte commerciali. La crescita degli investimenti di rete mobile sarà il più importante driver di sviluppo. Dall'inizio del 2012 i principali operatori mobili avvieranno la realizzazione delle nuove reti di quarta generazione. Il mercato dei servizi a banda larga su rete fissa sta crescendo in Italia con un tasso medio del 5%. Sempre nel nostro Paese, aumenta l'impegno sui servizi di rete mobile, che nel 2011 rappresenteranno più del 60% del mercato italiano totale dei servizi di telecomunicazioni.