Borse, Wall Street rallenta l'Europa
Dopo il maxi-rimbalzo di ieri, le Borseeuropee chiudono la giornata in rialzo anche se lontane dai massimi di seduta, in scia al rallentamento di Wall Street, dove cominciano a prevalere le prese di profitto. A Parigi il Cac40 ha guadagnato il 2,75%, a Francoforte il Dax il 2,7%, a Londra il Ftse100 il 3,23%, a Milano il Mibtel il 3,46%, a Madrid l'Ibex35 il 2,7%. La Commissione europea, intanto, ha fatto sapere che considererà un ammorbidimento dei parametri di finanza pubblica accettando da parte degli Stati membri un deficit di poco superiore al 3 % se la situazione durerà solo per un periodo limitato di tempo. "L'esistenza di circostanze eccezionali consente che un deficit estemporaneamente al di sopra ma vicino al 3 % del Pil non sia considerato eccessivo", spiegano da Bruxelles. Le Borse europee dimezzano in chiusura i rialzi della giornata sulla scia di Wall Street, tornata in negativo dopo gli annunci di parziale nazionalizzazione di istituti bancari in Usa. Milano chiude comunque con un guadagno del 3,4%. In Ue intanto continua la discesa dei tassi dei mutui con l'Euribor a tre mesi al 5,24%. La situazione italiana, ha detto il presidente della Consob Lamberto Cardia è migliore che in altri paesi, ma preoccupa la scarsa possibilità di difesa dal rischio di opa ostili.