Filippo Caleri [email protected] Da che non interessava ...
Ebbene ieri, a sole ventiquattro ore, dall'incontro è ritornata in campo Air France. «Non è ancora esclusa un'alleanza tra Air France e Alitalia» ha spiegato ieri Francesco Mengozzi, advisor per l'Italia di Air France che ha dichiarato ai giornalisti di ritenere ancora in corsa l'intesa di Alitalia con la compagnia aerea francese. L'amministratore del Cai, Rocco Sabelli, oggi vedrà i manager di Air France e domani farà visita al quartier generale di Lufthansa. Probabile un incontro anche con British Airways, che sarebbe stato previsto ma non ancora fissato. Intanto la Cai dopo aver chiuso l'intesa con la controparte sindacale, non ha ancora la certezza che il piano industriale di rilancio scritto a tavolino sia in grado di portare la compagnia fuori dalle secche del fallimento. A non quadrare sarebbero tra l'altro gli aerei con cui decollerebbe la nuova Alitalia. Nel piano previsto sarebbero, infatti, circa 140 gli aeromobili da mettere in movimento. Troppo pochi per il numero dei piloti e le rotte tracciate sul programma sottoscritto e approvato dai sindacati. Da qui la corsa ai contatti, con le società che noleggiano, gli aeromobili per tenere nella disponibilità della flotta più macchine rispetto a quelle stimate. Non sono pochi dunque i problemi sul tappeto per Colaninno e Sabelli, rispettivamente presidente e ad della Cai, che ieri sono stati rinchiusi a Palazzo Chigi con il sottosegretario della presidenza del consiglio, Gianni Letta, per oltre un'ora per esporre molte delle problematiche che i due manager stanno provando a risolvere. Intanto ieri è stato aggiornato a lunedì prossimo 13 ottobre, al ministero del Lavoro, l'incontro fra Alitalia e sindacati per il via libera alle due procedure della Cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) richieste dal commissario straordinario della compagnia, Augusto Fantozzi. La firma dell'accordo consentirà, verosimilmente il giorno dopo, di avviare la procedura per l'attivazione del Fondo speciale per il sostegno del reddito e dell'occupazione e della riconversione professionale del personale del settore del trasporto aereo. Infine sempre ieri è stato istituito l'ufficio del commissario straordinario di Alitalia. Lo rende noto un comunicato in cui si spiega che la struttura ha «compiti di ausilio nell'amministrazione e la gestione del gruppo e della Procedura».