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Berlino protegge i depositi ma il mercato non si fida: borse a picco

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L'indice paneuropeo Dj Stoxx 600 cede così il 3,9%, mentre Londra è la peggiore piazza finanziaria del Vecchio Continente con una flessione del 5 per cento. E così, mentre le prime indicazioni provenienti dai mercati asiatici sull'avvio delle contrattazioni a Wall Street indicano una partenza al ribasso, anche davanti ai mercati del Vecchio Continente campeggia il segno negativo. «Dalla riunione del G-4 del fine settimana - commenta a freddo un operatore - non sono emerse misure straordinarie, se non in Germania per salvare Hypo Re. Questo rende nervosi i mercati che si attendevano delle mosse più incisive», ha concluso. Il governo di Berlino ha deciso infatti un salvataggio da 50 miliardi per il colosso tedesco dei mutui Hypo Re. A precipitare sono anche in Europa, come in Asia nelle contrattazioni notturne, i titoli del comparto bancario (Dj Stoxx banks -5%). E in attesa che Unicredit entri in negoziazione dopo un avvio posticipato dalle Autorità di Borsa (-10% teorico in pre-apertura), crollano a Zurigo le Ubs (-8,6%), a Francoforte le CommerzBank (-20%) e a Londra le Hbos (-12,7%). Non va meglio a Parigi a Dexia che arretra del 12,3% e a Societè Generale (-7%). Non riescono a rialzare la testa neanche i titoli del comparto automobilistico (Dj Stoxx auto -4,3%), nonostante il petrolio si sia assestato nella notte a quota 91 dollari nell'after-hours. Fiat perde il 2,7% e Porsche il 6% e Renault il 5 per cento. Di seguito l'andamento degli indici dei titoli guida delle principali Borse europee: - Londra -5,02% - Parigi -4,12% - Francoforte -4,11% - Madrid -3,76% - Milano -3,47% - Amsterdam -4,63% - Stoccolma -4,70% - Zurigo -3,17%.  

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