Giudici tributari rispondono a Tremonti
Parallelamente il Centro studi del diritto tributario presieduto dal giudice Giorgio Fiorenza, ha organizzato una conferenza stampa per spiegare le ragioni della categoria che, in più occasioni recentemente, si è sentita «attaccata» anche se - spiega Fiorenza - «la giustizia tributaria è argomento sconosciuto ai più e quando capita di parlarne ti guardano come fossi un extraterrestre». Fiorenza anticipa intanto le ragioni della sua difesa: «C'è una norma in vigore da 8 anni (è stata introdotta con la Finanziaria del 1998) che prevede che tutti gli anni i giudici tributari debbano fare un'autocertificazione che attesta la non incompatibilità con il loro incarico. Questa autocertificazione viene mandata al Consiglio di Presidenza, il nostro Csm, che controlla. Quindi siamo a prova di falso»