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Gli italiani pagano troppe tasse

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747euro consegnandoci la medaglia d'argento dei Paesi europei che pagano più imposte. Solo la Francia sta peggio di noi anche se la situazione è relativa. I cugini transalpini infatti pagano una media di 7.490 euro di tasse allo Stato, ma vengono ricompensati da una spesa sociale pro capite che è pari a 9.868 euro. I tedeschi stanno decisamente meglio: la quota pro capite di tasse è 6.020 euro, ma, sempre in termini di spesa sociale ricevono 8.800 euro pro capite all'anno. Gli italiani invece rimangono il fanalino di coda all'interno di Eurolandia ricevendo tra spese per la sanità, l'istruzione e la protezione sociale una somma pari a 7.210 euro ovvero ben 2.660 in meno dei cugini d'oltralpe e 1.590 di differenza rispetto ai tedeschi. Emerge quindi dai dati presentati dalla Cgia, rilevati al gennaio 2006, che l'Italia è ultima a livello europeo per differenza tra quanto un cittadino paga di tasse e quanto lo Stato reinveste in spese sociali. Per noi infatti la cifra ammonta a 463 euro mentre in Germania è di 2.774 euro. A chi sostiene che probabilmente le tasse sono alte per colpa degli evasori la risposta di Bortolussi non lascia spazio a interpretazioni: «È innegabile che il problema degli evasori pesi sull'Italia. Ma allora sarebbe anche opportuno studiare una strategia efficace affinchè venga fatta emergere l'economia sommersa e si faccia pagare chi è completamente sconosciuto al fisco». In un clima come quello che l'Italia sta vivendo, tra rincari e timori di recessione si riapre la polemica sul fatto che il carico fiscale per gli italiani sia così elevato anche a causa degli sprechi di denaro spesi per far funzionare la macchina burocratica italiana. «È giunto, ormai da tempo, il momento di voltare pagina - continuia Bortolussi -, bisogna tagliare le intollerabili inefficienze della Pubblica amministrazioni per ridurre le imposte puntando ad una raziolanizzazione della spesa pubblica come avviene in tutti i Paesi europei».

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