Eni e Gazprom confermano gli accordi sul gas
Sacconi: «Nessun problema per il riscaldamento»
«Francamente - ha detto - non mi aspetto nessun impatto. Eni ha un rapporto con Gazprom da 50 anni e ha vissuto le crisi internazionali mantenendo rapporti eccellenti». «Le forniture non ci sono mai state ridotte o tagliate - ha concluso - e anche questa guerra "freddina" non dovrebbe in alcun modo influenzare i nostri rapporti». Per quanto riguarda invece l'oro nero Sacconi si è dimostrato più cauto: «In linea di massima mi attendo che in assenza di problemi internazionali, che non riesco a immaginare, i prezzi del petrolio tenderanno a continuare a scendere». Oggi intanto il prezzo del greggio ha avuto un rialzo del 1% salendo a quota 116,28 dollari al barile.