In Italia diminuisce il potere d'acquisto dei salari ma il ...
Poca la differenza con la media dell'Eurozona, -0,4%. Un segno meno che però è condiviso anche da altre importanti economie Ue come Germania (-0,9%), Francia (-1,1%) e la Spagna del premier Zapatero (-1,4%), che fino a pochi mesi fa vantava il sorpasso di Madrid su Roma. Aumento dell'1,6%, invece, per l'altro grande colosso europeo, la Gran Bretagna, che però è ancora lontana dalla media dei Ventisette (2,2%), trascinata dai Paesi dell'est e dal boom della Lettonia, dove le retribuzioni sono aumentate addirittura del 18,3%. Tra uomini e donne la partita finisce ancora 1-0. Secondo l'Eiro, nell'Unione europea il divario retributivo - quando si fa un lavoro simile - è in media del 16 per cento. Su 1000 euro di stipendio, tanto per fare un esempio, al «gentil sesso» entrano in tasca 160 euro in meno.