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Telecom contiene il calo in Borsa anche dopo la bocciatura ...

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014punti) chiude in calo dello 0,95% a 1,14 euro. L'attenzione è tutta puntata al cda di venerdì prossimo sui conti ma per le controllate del gruppo è già tempo di bilanci. Oggi toccherà a Ti Media approvare la semestrale e, oltreoceano, Tim Participacoes poco prima dell'apertura di Bovespa e del Nyse diffonderà i suoi risultati. Secondo gli analisti la divisione brasiliana dovrebbe «crescere del 9,7% con un mol di 275 milioni». Telecom Argentina ha già annunciato di aver chiuso il periodo con un utile di 130 milioni (+58%). L'appuntamento più caldo sarà però la riunione del board della capogruppo. All'ordine del giorno ci sono solo i conti ma le attese sono per una discussione più ampia che possa anche toccare le sinergie con Telefonica, l'aumento di capitale paventato da Gilberto Benetton (azionista di Telco) e l'aggiornamento al piano industriale chiesto da Marco Fossati (azionista con Findim). Il consensus delle banche d'affari vede per Telecom Italia ricavi a 14,846 mld (-3,2%), mol a 5,872 mld (-8%) e utile a 976 mln (-34%). L'indebitamento netto, secondo gli analisti, dovrebbe attestarsi a 37.223 milioni di euro (39.175 milioni al 30 giugno 2007). Le stime degli analisti di Goldman Sachs ruotano intorno a questi valori ma nel loro report sottolineano che la riduzione dell'indebitamento è limitata e questo mette a rischio il dividendo, soprattutto quello destinato agli azionisti di risparmio. La banca d'affari americana non solo abbassa a «neutral» il suo consiglio ma taglia le stime per l'intero 2008 e vede ricavi in calo a 30,17 mld (-3,5% rispetto al 2007), mol a 11,5 mld (-4,3%) e utile a 2,03 mld (-16,9%). A marzo Franco Bernabè, presentando il suo piano aveva invece sottolineato di essersi dato degli obiettivi realistici e di non prevedere ulteriori tagli al dividendo perchè la politica di payout è «sostenibile», il debito sarebbe stato ridotto attraverso la gestione operativa e l'eventuale dismissione di ulteriori asset non strategici.

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