Anche il dossier Alitalia va in vacanza
Così il l piano per Alitalia potrebbe arrivare solo nella seconda metà di agosto. O forse alla fine, a rientro completato. A confermarlo è stato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito: «Verrà presentato nelle prossime settimane». Rinvio lungo anche per il cda del vettore. Dall'iniziale 8 agosto slitta al 29 agosto. Solo allora, con il piano davanti, il consiglio di amministrazione esaminerà i conti del semestre. Intanto, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non demorde: «Quanto aspetteremo per una soluzione? Non molto. Stiamo lavorando. Faremo un altro miracolo e regaleremo all'Italia una sua, profittevole, compagnia di bandiera». Nel merito, però, il governo mantiene uno stretto riserbo, un silenzio ritenuto necessario di fronte a trattative «di estrema delicatezza» che «investono soggetti privati»: Elio Vito lo ha sottolineato, parlando alle Commissioni Lavori Pubblici e Bilancio del Senato, nell'attesa dell'audizione del Ministro dell'Economia Giulio Tremonti che riferirà in Parlamento il 10 settembre. All'opposizione, che ha insistito per una informativa del governo, e chiede parole ufficiali che facciano chiarezza in uno scenario dominato dalle indiscrezioni, Vito ha risposto lanciando un appello ad un impegno bipartisan: sarebbe «irresponsabile - dice - ridurre il confronto ad una sterile contrapposizione fra maggioranza e opposizione». Le indiscrezioni sull'alto numero di esuberi restano ancora senza conferme nè smentite, mentre Vito lancia un chiaro invito anche ai rappresentanti dei lavoratori: i risultati del piano che viene messo a punto da Intesa Sanpaolo, dice, dipenderanno anche «dal positivo approccio che i sindacati dovranno avere nel rendere possibile il progetto di risanamento». «Siamo preoccupatissimi» ha detto il ministro ombra del welfare Enrico Letta. E il leader Udc, Casini ha fatto riferimento all'occasione persa con Air France.