Conti dimenticati C'è tempo fino al 16 agosto
A ricordarlo è l'Associazione Bancaria Italiana insieme al ministero dell'Economia e delle Finanze. «Dormienti» non solo i conti correnti, su cui sono depositate somme di valori pari ad almeno 100 euro e il cui titolare non ha effettuato alcun tipo di operazione, ma anche i depositi monetari, come i titoli obbligazionari o di Stato. Per attivarli basterà «farsi vivi» avvertendo la propria banca, o ritirando un pò di denaro, o richiedendo un carnet di assegni. Non basta invece a far considerare «attivo» il conto il semplice accredito di uno stipendio o di una pensione.