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Eni ed Enel regine delle cedole

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In base ai dati del 2007, R&S, evidenzia comunque una crescita dei profitti del comparto industriale dell'8,8%, grazie soprattutto alla spinta proveniente dal settore privato (+18,6%), mentre il settore pubblico ha evidenziato un miglioramento del 2,9%. È il tandem Eni-Enel ad aver pagato i dividendi più importanti tra il 2003 e il 2007, complessivamente hanno distribuito all'azionista pubblico cedole per oltre 12,2 miliardi di euro, a fronte di un incasso-dividendi percepito dallo Stato di 14,6 miliardi. Tirando le somme il totale dei dividendi pagati complessivamente dalle 39 società in esame ammonta a 70,87 miliardi, di cui 14,63 miliardi sono andati nelle tasche dello Stato, 7 miliardi ai soci di controllo privati e i restanti 49,2 miliardi al mercato. Sono le società della famiglia Benetton quelle più tassate d'Italia nel 2007, in una classifica di 41 aziende (39 capogruppo, più Atlantia e Fiat). Atlantia ha destinato al fisco più di 820 milioni a fronte di un risultato lordo di 1,2 miliardi con un'aliquota («tax rate») del 67,7%. Al secondo posto ancora i Benetton con la finanziaria Ragione (aliquota al 64,1%, 720 milioni). Eni (5a) è invece il colosso che versa più soldi in termini assoluti nelle casse dello Stato con un tax rate al 46%, ovvero 9,21 miliardi di euro. Alitalia è in fondo all'elenco, terz'ultima con 27,7 milioni versati al fisco. I cinque principali istituti di credito «retail», ovvero Intesa SanPaolo, UniCredit, Mps, Ubi Banca e Banco Popolare, potrebbero chiudere l'esercizio 2008 con un risultato netto dimezzato (-49,3%).

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