È in dirittura d'arrivo il piano per salvare Alitalia. Lo ...
Un numero, ha ribadito ancora il premier, che è superiore all'offerta da lui avanzata «e a qualcuno — avrebbe detto — dovrò dire di no». Berlusconi, spiegando che occorre «ripulire» l'azienda e rimetterla sul mercato in modo trasparente e concorrenziale e con un chiaro piano industriale, avrebbe però anche parlato di sacrifici necessari che, spera, comunque inferiori a quelli previsti inizialmente dalla proposta Air France. E in questo caso, infine, si è augurato che i sindacati capiscano che non ci sono alternative. Anche il ministro per lo sviluppo economico Claudio Scajola ha commentato che una soluzione per Alitalia «è vicina», confermando così il clima di forte attesa per la chiusura del lavoro dell'advisor, Intesa Sanpaolo, che il 3 giugno aveva avuto il mandato di disegnare entro due mesi un nuovo piano di salvataggio.