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Il 70% delle famiglie si sente «soggettivamente povero», ...

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300euro e una coppia se non supera i 1.800. Individui e famiglie sono classificati come «soggettivamente poveri» quando dichiarano di disporre di un reddito inferiore a quello che loro ritengono necessario per condurre una vita «dignitosa», ovvero «senza lussi ma senza privarsi del necessario»: un concetto diverso e più ampio rispetto a quelli riportati da statistiche che fanno riferimento esclusivamente ad una povertà economica, cioè alla scarsità di risorse. Così se gli ultimi dati sulla povertà relativa stimata dall'Istat forniscono per il 2006 una soglia pari, per un single, a 582 euro (il 60% del consumo medio pro-capite), la soglia di povertà soggettiva dell'Isae è decisamente più elevata e pari, nell'ultimo periodo di rilevazione (luglio 2007-giugno 2008), a poco più di 1.300 euro mensili per le persone sole, a 1.800 euro per le coppie, crescendo fino a 2.700 euro per i nuclei numerosi (con almeno cinque componenti).

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