Il monito di Draghi: risparmi e salari a rischio
Troppo bassi e inadeguati in tempi di inflazione galoppante. Ieri è stato il turno del Governatore di Bankitalia, Mario Draghi che ha spiegato che «il compito dei governi non è facile: i prezzi delle materie prime essenziali crescono, stipendi e salari perdono potere d'acquisto», ha spiegato Draghi, intervenendo all'International Workshop dell'Aspen Institute Italia, da dove ha espresso preoccupazione per «la tranquillità dei risparmi» che, provocando un brivido negli operatori come nei cittadini, a questo punto è minacciata. Ma, se la Banca centrale italiana si preoccupa per l'erosione del risparmio che deriva dall'impoverimento delle famiglie, il governatore sembra mettere l'accento sul nodo che stanno affrontando i governi: da un lato la necessità di tenere le briglia dell'inflazione, dall'altro rilanciare la crescita e i consumi. Per l'esecutivo italiano, la risposta è quella che da mesi ripete il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi: evitare di incoraggiare la spirale inflazionistica collegando i salari alla produttività. «Abbiamo già conosciuto nella nostra storia l'errore di produrre una rincorsa tra salari e prezzi. Dobbiamo piuttosto - ha detto il ministro - collegare i salari alla produttività, in modo da far crescere entrambi senza spingere l'inflazione». Ricetta, questa, condivisa da Confindustria: «è fondamentale per il Paese non rientrare nella spirale prezzi-salari che abbiamo già visto in passato e che ha provocato molti danni» ha detto il presidente, Emma Marcegaglia, secondo la quale bisogna invece «continuare a lottare contro l'inflazione perché è il nemico di tutti, soprattutto dei ceti deboli». Ma sono i salari la vera emergenza, afferma il leader della Cgil Guglielmo Epifani. Il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti ha detto: «è un allarme salari e non solo perché lo dice Draghi: bisogna ridurre le tasse e rinnovare i contratti», spiega, mentre il leader della Cisl ha indicato un primo passo nel taglio di un terzo delle tasse sull'energia.