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Il barile supera quota 123 dollari

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Praticamente il doppio rispetto ai valori di un anno fa. E la soglia dei 200 dollari diventa così sempre più vicina, come testimonia un report di Goldman Sachs a firma di Arjun N. Murti, l'analista della banca d'affari che nel marzo del 2005 sorprese un pò tutti quando previde che il prezzo del petrolio sarebbe arrivato oltre i cento dollari. Secondo il report della banca d'affari, i prezzi del greggio avranno un «super-picco» compreso fra i 150 ed i 200 dollari nell'arco dei prossimi 6-24 mesi. Due sono gli scenari: una con una quotazione massima di 120 dollari al 2010, per poi ridiscendere a 75 dollari nel 2012; oppure un brusco e improvviso rialzo, che spingerebbe i prezzi ai 200 dollari al barile forse già nel 2009, prima di un nuovo e repentino calo negli anni a seguire, che combacerebbe con un drastico cambio di strategia da parte dei consumatori di petrolio. Secondo Murti, un'eventuale ripresa dell'economia Usa nel secondo semestre, con la conseguente crescita della domanda di greggio, renderebbe molto più probabile il secondo scenario.

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