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Euribor in volo, riparte il caro mutuo

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Ieri l'Euribor a tre mesi (uno degli indici più usati nei contrati di prestiti ipotecari) ha toccato i massimi da quattro mesi arrivando al 4,85%. Un salto ch comporterà un nuovo salasso: un aggravio di 18 euro al mese per un mutuo di 100 mila euro, con un impatto di 220 euro l'anno. La denuncia arriva dall'Adusbef, l'associazione dei consumatori, che ha calcolato, sulla base dell'aumento dei tassi interbancari e del divario con l'Ue, i maggiori esborsi delle famiglie per i mutui per l'acquisto della casa. Come ha spiegato il presidente dell'Adusbef, Elio Lannutti, «il differenziale tra i tassi italiani e quelli europei si aggira intorno allo 0,70% e questo si traduce in un maggiore aggravio per le famiglie italiane nell'ordine dei 35-44 euro al mese, e quindi dei 420-528 euro l'anno, per un mutuo di 100 mila euro con restituzione decennale o trentennale». Quindi considerando anche i recenti aumenti dell'Euribor un italiano che contrae un mutuo, sottolinea Lannutti, rispetto a un cittadino francese, spagnolo o tedesco, «deve sostenere oneri maggiori da 4.200 euro per un mutuo di 100 mila euro con restituzione decennale, che diventano circa 22 mila euro nel caso di restituzione a 25 anni, e arrivano fino a 31.680 euro per un mutuo di 200 mila euro trentennale».

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