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Alitalia, il governo non trova la rotta

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Il titolare dei Trasporti, Alessandro Bianchi invece avverte: prima bisogna vedere se i francesi sono disposti a trattare. E la sensazione è che il presidente della compagnia franco-olandese, Jean-Cyril Spinetta, non ne possa più di questi continui cambi di rotta e per questo aspetterà l'insediamento del nuovo governo per decidere il da farsi. Studiando nel frattempo le mosse dei concorrenti che si sono rifatti avanti, come i tedeschi di Lufthansa e la russa Aeroflot. «Oggi o al massimo domenica serve un fatto nuovo da parte dei sindacati, o le conseguenze sul fronte Alitalia saranno irreparabili», ha detto Padoa Schioppa ieri in Slovenia al termine della riunione dell'Ecofin. Immediata la replica dei sindacati che hanno detto «no» agli ultimatum. In serata è arrivata una nota firmata da Bianchi: «Il Governo ha fissato nei giorni scorsi un preciso calendario di lavoro dal quale non ha motivo di derogare». Per lunedì è attesa la decisione del cda di Air France circa la disponibilità a riprendere il confronto con i sindacati sul piano industriale. «Se, come è auspicabile tale disponibilità verrà confermata - dice Bianchi - martedì il cda di Alitalia assumerà le proprie decisioni e, successivamente, il Governo convocherà i sindacati per discutere sul prosieguo dell'operazione». Anche dal presidente del Senato Franco Marini arriva un appello perché si riapra il tavolo di trattativa. Proseguono intanto le grandi manovre per la formazione di cordate alternative. Secondo alcune fonti, il patron di AirOne, Carlo Toto, sarebbe disponibile a fare un passo indietro e ad accettare una fusione con l'Alitalia che sarebbe governata da un altro azionista. Nel caso specifico il controllo sarebbe affidato alla Lufthansa, in qualità di partner industriale, e al fondo Texas Pacific Group in qualità di socio finanziatore se Intesa Sanpaolo dovesse tirarsi fuori. Ma arrivano anche nuovi segnali sulla cordata italiana annunciata da Silvio Berlusconi: il capogruppo della Pdl in commissione Trasporti della Camera, Giampiero Catone, fa addirittura i nomi dei componenti. «Si sta materializzando la cordata italiana, con i vari Diana Bracco, i Benetton, Marcellino Gavio, Marco Tronchetti Provera, Carlo Toto e anche Gianni Consorte» ha dichiarato Catone.

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