La banche centrali iniettano liquidità Ma i tassi crescono
L'Euribor, cioè il tasso interbancario denominato in euro, sulla scadenza a tre mesi è salito al 4,7%, cioè 70 punti base sopra il tasso-Bce. A sua volta l' equivalente in dollari è arrivato al 2,66%, con un aumento di cinque punti base, molto sopra i Fed Funds, attualmente al 2,25%. La sensazione è che le banche continuino a non fidarsi e per questo il denaro in pratica non circola, nonostante le massicce iniezioni di liquidità. Ieri si sono appunto susseguiti una serie di interventi delle banche centrali. La Federal Reserve ha pompato nel sistema 17 miliardi attraverso due distinte operazioni. Mentre la Bce nella mattinata di ieri aveva assegnato alle banche 216 miliardi di euro, aggiungendo liquidità netta per 14 miliardi. Operazioni che non sembra essere bastate per frenare il rialzo dei tassi interbancari, in una giornata che ha visto affiorare nuove preoccupazioni circa la situazione di alcune grandi banche statunitensi.