Il debito pubblico scende. Entrate boom
Le buone notizie sono arrivate ieri dalla Banca d'Italia nel bollettino statistico dove si fornisce il consuntivo per i conti pubblici del 2007. Buone notizie apprezzate anche da Bruxelles che invita l'Italia a non abbassare la guardia. E mentre il leader del Pd, Walter Veltroni, parla di un Prodi «eroico» il ministro dell'Economia Tommaso padoa-Schioppa rivendica, almeno per il debito, l'importanza dell'azione intrapresa dal governo Prodi. Un'azione che, secondo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta, dovrà proseguire. Per quanto riguarda i dati si registra dunque un forte calo del debito, maggiore di quello atteso. Si dovrebbe così accorciare di almeno un anno (al 2010) il percorso per veder tornare il debito sotto il 100% del Pil. Il debito a fine 2007 è infatti risultato pari a 1.596.762 milioni (104,0% del Pil). Alla stessa data del 2006 era pari a 1.575.636 milioni (106,5% del Pil). Anche se in valore assoluto lo stock di debito nel 2007 è più alto quello che conta è comunque, ai fini europei, il rapporto con il prodotto interno lordo. E il rapporto tra le due variabili nel 2007 è anche migliore delle ultime stime ufficiali, diffuse in concomitanza con la presentazione della Finanziaria che stimavano il debito 2007 al 105% del Pil.