Un aumento medio di 101 euro, comprensivo di un incremento ...
Anche questo rinnovo, così come quello per le agenzie fiscali firmato nei giorni scorsi, prevede una stretta disciplinare contro i corrotti: i dipendenti che saranno colti in flagranza a compiere reati di peculato, corruzione, concussione potranno essere licenziati. Soddisfatto il ministro della funzione pubblica, Luigi Nicolais, che auspica ora una chiusura a breve degli altri contratti ancora da rinnovare nel pubblico impiego. E, ai dipendenti degli enti locali, Nicolais, riconosce l'appartenenza ad «un comparto di importanza strategica e che comprende professionalità di assoluto rilievo nel complessivo sistema regionale e locale». Positivo anche il giudizio di Leonardo Domenici, presidente dell'Associazione dei Comuni italiani. Per questo contratto, ha detto, «il mondo dei Comuni ha fatto sforzi significativi, riconoscendo un adeguato incremento economico. Tutto questo anche con l'obiettivo di rendere più moderna ed efficiente l'amministrazione locale e chi in essa opera quotidianamente». «In una fase di difficoltà economica e politica la firma di questo contratto è un segnale importante, che fa chiarezza e dà certezze ai lavoratori» ha sottolineato invece il presidente del Comitato di Settore, Lucio D'Ubaldo. L'accordo trovato ieri rinnova un contratto scaduto ormai da 26 mesi: il rinnovo economico riguarda infatti il biennio 2006-2007. I sindacati hanno però già fatto formale richiesta all'Aran di aprire anche il rinnovo del biennio 2008-2009.