Inflazione, in sei anni 7.600 euro di rincari
Secondo le due associazioni sono necessarie «subito, senza tentennamenti, norme, anche di carattere fiscale, che ridiano potere d'acquisto alle famiglie che vivono di reddito fisso quali lavoratori e pensionati». Proprio il carico fiscale abbatte il potere d'acquisto delle famiglie: secondo la Cgia di Mestre su ciascun italiano grava un peso fiscale annuo pari a 6.747 euro afronte di una spesa sociale per servizi inadeguata. «È da sei anni - dichiarano in una nota le associazioni dei consumatori - che le nostre associazioni denunciano quello che oggi è sotto gli occhi di tutti: le famiglie italiane, colpite da sei anni di rincari, da ritocchi e ritocchini, non riescono più ad arrivare alla fine del mese». Secondo i consumatori «le accuse di una speculazione selvaggia e di dati Istat taroccati, avanzate dal 2002 da Adusbef e Federconsumatori, hanno trovato conferma sia nella autorevole ricerca di Bankitalia secondo la quale tra il 2000 e il 2006 i redditi delle famiglie con capofamiglia dipendente sono rimasti in termini reali sostanzialmente stabili sia nella stessa confessione di ieri - dicono i presidenti delle due associazioni Elio Lannutti e Rosario Trefiletti - da parte dell'Istat. Avevamo chiesto - dichiarano - una commissione che indagasse su cosa fosse avvenuto nel 2002 durante il cambio lira-euro»