Ducati, fuori dalla Borsa dopo l'opa
Con l'opa di Investindustrial, Bs Investimenti e Hospitals of Ontario Pension Fund, che hanno messo ieri sul piatto 1,70 euro per azione (per un controvalore totale di 390 milioni di euro), la storica casa bolognese si avvia infatti al «delisting», con la benedizione del mercato, che a fine giornata ha premiato il titolo con un rialzo del 20,16% a quota 1,67 euro, vicino al prezzo dell'offerta. Una reazione pirotecnica dovuta al fatto che l'offerta dei soci del patto di sindacato di Ducati, che riunisce la famiglia Bonomi (Investindustrial), la Sgr Bs Investimenti e il fondo pensione degli ospedali dell'Ontario con il 29,97% della casa motociclistica bolognese, incorpora un premio del 23% circa rispetto al prezzo ufficiale della vigilia.