Prezzi, in campo le Fiamme Gialle contro i rincari

Ma i consumatori sono scettici sui benefici dell'aumento dei controlli «inefficaci - dice il presidente del Codacons Carlo Rienzi - senza un decreto che definisca il concetto di prezzo anomalo», vale a dire il ricarico massimo tra un passaggio della filiera e l'altro, oltre il quale gli intermediari incorrono in un vero e proprio reato. Ottimista, invece, il ministro delle Politiche agricole, Paolo De Castro che si dichiara certo di avere presto «riscontri reali» sui risultati della lotta alle speculazioni. Il Garante sui prezzi, Antonio Lirosi, e Guardia di Finanza hanno avviato «una stretta e sistematica collaborazione a tutela dei consumatori - si legge nella nota - contro manovre speculative, frodi e aumenti ingiustificati dei prezzi». Le indagini riguardano le filiere produttive, per verificare eventuali ipotesi di aggiotaggio o di manovre speculative sulle merci messe in atto al fine di provocare l'innalzamento dei prezzi. Ma si concentrano soprattutto su singoli operatori economici per riscontrare la trasparenza dei prezzi al pubblico, per verificare il rispetto degli obblighi di emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali e infine per rilevare la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita. «I primi settori sui quali si concentreranno i controlli nelle prossime settimane saranno quelli della carne e dei prodotti derivati dai cereali e dal latte», annunciano Mr Prezzi e Gdf spiegando che «l'attività nel comparto agro-alimentare sarà svolta in continuità ed in sinergia con il Comitato Antispeculazione interforze operativo da qualche mese presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali». Un gruppo di lavoro congiunto Guardia di Finanza e Ministero dello Sviluppo Economico fornirà «indirizzi di strategia operativa e valuterà le risultanze dell'attività di controllo».