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Le forniture energetiche all'Europa non corrono rischi. Il ...

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Vuol dire che non si ripeteranno gli incidenti di due anni e mezzo fa, che avevano minacciato di lasciare al freddo gran parte dell'Europa compresa l'Italia. Il premier Yushenko ha detto che sarà creato un gruppo congiunto di lavoro per elaborare un nuovo schema per le forniture del gas. Gazprom aveva minacciato di cessare i rifornimenti del suo gas a Kiev, lasciando comunque intatti i flussi provenienti dall'Asia centrale - ridotti però a causa di una forte ondata di gelo nella regione - e naturalmente i volumi in transito per l'Ucraina, diretti ai mercati occidentali. Il lungo faccia a faccia fra i due presidenti sembra aver scongiurato la nuova «guerra del gas» fra i due Paesi. Dopo un incontro a Mosca con il collega russo Vladimir Putin durato oltre tre ore, il presidente ucraino Viktor Yushenko ha dichiarato che fra Russia e Ucraina «non esistono problemi irrisolvibili». Putin per parte sua si è detto «certo che Russia e Ucraina possono trovare un nuovo livello di cooperazione». Questo accordo avrà grande importanza per l'Italia. Non solo per il problema dei rifornimenti ma anche per le scelte di politica industriale.

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