Frode da 5 miliardi alla Société Générale, altro trader coinvolto
Che presto potrebbe non essere solo. La la vicenda ieri ha registrato nuovi sviluppi, con il fermo di un altro trader, dipendente di una società collegata a Soc Gen, che gli inquirenti sospettano per possibili complicità con Kerviel. Si chiama Moussa Bakir, lavora alla Fimat, divisione brokerage utilizzata e partecipata da Societe Generale, ed è con lui che gli inquirenti francesi sembrano orientati ad aprire una nuova pista nelle indagini sullo scandalo che ha investito il gruppo bancario: quella di complicità nelle presunte transazioni fraudolente compiute nei mesi scorsi da Kerviel, che fino a giovedì scorso la banca indicava come unico responsabile. A tradire i rapporti tra Kerviel e Moussa sarebbero state alcune chat interne alla società dello scorso novembre. «Non hai fatto nulla di illegale in base alle normative», avrebbe scritto il trader di Fimat a Kerviel.