Bersani: per il metano Italia ancora a rischio
A sottolinearlo è il ministro dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, in un'intervista pubblicata sul secondo numero della newsletter del Gestore del mercato elettrico, presieduto da Salvatore Zecchini, e pubblicata ieri sul sito del Gme. «L'apertura del mercato del gas italiano - afferma Bersani - non è stata sostenuta da un adeguato livello di crescita delle infrastrutture di approvvigionamento: molti sono i progetti di infrastrutture presentati, solo pochi autorizzati, con lavori di costruzione che vanno avanti con molte difficoltà, con notevoli opposizioni locali». Una situazione che, «abbinata all'aumento della domanda di gas dal settore termoelettrico e alle crescenti difficoltà ad accrescere il numero e le potenzialità degli stoccaggi nazionali, fa sì che il sistema italiano del gas si trovi da alcuni anni in situazione critica», sintetizza Bersani. Il ministro ricorda però che «la situazione sta cambiando» e che «lo scorso anno abbiamo sottoscritto numerosi accordi internazionali per promuovere la costruzione di nuovi gasdotti». Bersani cita in proposito l'intesa con Turchia e Grecia per una nuova pipeline, con la Russia per lo studio del progetto SouthStream, con l'Algeria per un nuovo metanodotto attraverso la Sardegna e la Toscana.