Giovanni Lombardo g.lombardo@iltempo.it Carlo Toto va ...
Nel frattempo la banca guidata dall'amministratore delegato Corrado Passera annuncia che prima di fare nuove mosse bisogna attendere il verdetto del Tar del Lazio sul ricorso, presentato dallo stesso Toto, contro la trattativa in esclusiva concessa dal governo ad Air France-Klm. E così è rinviata la nascita della «cordata di imprese per Malpensa» auspicata dalla Regione Lombardia e dagli altri enti locali che ieri hanno chiamato a raccolta gli imprenditori interessati in un convegno a Piazza Affari. Ma intanto Air France passa al contrattacco e, secondo fonti vicine al dossier, apre le porte al Tesoro nel futuro cda della compagnia nel caso in cui la vendita andasse a buon fine. Insomma la battaglia entra nel vivo in attesa di ulteriori sviluppi. «Aspettiamo il 20 febbraio - ha spiegato il responsabile Corporate e investment banking di Intesa Sanpaolo Gaetano Miccichè - per vedere cosa decide il Tar, poi ci rimetteremo a lavorare». Poi la conferma sul fatto che ci sono state diverse manifestazioni di interesse per far rimanere Alitalia un'azienda italiana. «Molti imprenditori si sono espressi in tal senso - ha detto Miccichè - ma non c'è nulla circa la costituzione o costruzione di una cordata societaria». Toto intanto rilancia. «Il nostro progetto - ha detto - è aperto anche ad altri soggetti nazionali e internazionali. Stiamo lavorando per rafforzare la nostra offerta». Per quanto riguarda Malpensa l'imprenditore precisa che «Air One non solo salverà l'hub, ma lo svilupperà notevolmente. Con noi Alitalia potrà sviluppare la propria flotta da 180 a 220 aerei dal 2008 al 2012, con ulteriori macchine per il lungo raggio dal 2014». Mentre il piano dei francesi e quello del numero uno di Alitalia, Maurizio Prato, prevede tagli alle rotte dello scalo lombardo, «Air One manterrà invece a Malpensa le stesse rotte internazionali incrementandone la frequenza, aumenteranno le rotte nazionali del 25% e quelle intercontinentali del 20». Soddisfatti gli imprenditori a partire da Diana Bracco, presidente di Assolombarda che nell'offerta di Toto vede «punti di forza». Il numero uno di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, candidato a entrare nella cordata italiana, esce allo scoperto. «Il progetto che prevede la sostituzione di 3 aerei all'anno per Alitalia - ha sentenziato riferendosi agli impegni con Air France - è inaccettabile». Il prossimo appuntamento ora è il Tavolo per Milano, convocato oggi e chiesto a gran voce dal sindaco di Milano Letizia Moratti con l'obiettivo di ottenere una moratoria di 3 anni per la cessione degli slot (bande orarie di decollo e atterraggio) liberati da Alitalia a Malpensa.