I consumatori
Ma ciò non sta avvenendo». Adusbef e Federconsumatori tornano così a denunciare «ancora una volta, il metodo speculativo della doppia velocità» che vede i prezzi dei carburanti aumentare immediatamente quando il prezzo del petrolio sale e scendere poco e lentamente quando le quotazioni del greggio diminuiscono. «Con queste mancate riduzioni - affermano in una nota - c'è chi incamera mensilmente 42 milioni di euro per la benzina e 70 milioni di euro per il gasolio, con una perdita per il singolo automobilista di 3 euro al mese per i pieni di benzina, pari a 36 euro annui, solo per costi diretti. Se aggiungessimo le ricadute per costi indiretti derivanti dall'aumento dei costi di trasporto che influiscono nella determinazione dei prezzi al consumo l'esborso sarebbe superiore per altri 29 euro». Le associazioni invocano quindi l'intervento di Mr Prezzi.