Ci si priverà di qualche rosetta. Qualche pacco di pasta ...
A dirlo è la Confcommercio che nella sua ultima indagine ha sì previsto una frenata dei consumi nel 2008. Ma le famiglie italiane spenderanno di meno soprattutto per beni alimentari come carne, pane e zucchero, mentre non baderanno a spese invece per cellulari ed elettrodomestici. L'amore per l'hi-tech degli italiani non sarà sufficiente però a salvare gli incassi complessivi dei commercianti. Secondo l'associazione guidata da Carlo Sangalli, infatti, se nel 2007 la crescita dei consumi è stata dell'1,5%, nel 2008 scenderà dell'1,2%-1,3% per poi registrare un'accelerazione nel 2009 (+1,9%). Il dato singolare è che per carne e zucchero, è stimato un calo dello 0,5%; più accentuato (-0,7%) per pane e cereali. Tra i consumi che invece aumenteranno, quelli dei telefonini (+22%), i servizi telefonici (+21,4%) e gli elettrodomestici (+15,6%). Non solo, ma gli italiani spenderanno di più per le vacanze (1,8%) rispetto al 2007 (0,3%), mentre ridurranno le spese per il tempo libero (1,6% rispetto a 2,3% del 2007).