Artigiani a caccia di manodopera
Addirittura secondo la Confartigianato nel 2007 il fabbisogno occupazionale del settore ha toccato quota 162.550 addetti. «Ma - avverte - quasi la metà di questi potenziali dipendenti, ben 71.359, risultano introvabili». In questo ambito il gradino più alto, spiega l'Ufficio Studi dell'organizzazione, risulta essere occupato da parrucchieri ed estetisti: infatti, a fronte di un fabbisogno occupazionale di 7.970 addetti, 4.718 continuano ad essere di difficile reperimento. Seguono a breve distanza gli idraulici: le aziende ne cercano 7.710, ma non se ne trovano 4.025. Ma i più difficili da reperire sono gli addetti alla robotica: difficile reclutarne 1.043 a fronte di un fabbisogno complessivo di 1.400. Stessa sorte per i falegnami: le imprese dovranno rinunciare ad assumerne 2.679 su un fabbisogno totale di 3.670. Ricerche al lumicino anche per più della metà delle assunzioni di carpentieri (ne servono 2.890), meccanici e autoriparatori.