Alitalia trasloca da Milano a Roma E Bossi protesta
Una mossa quella del governo che intende spiazzare il fronte del Nord e supportare la scelta di Alitalia sull'offerta Air France-Klm. Nel frattempo Alitalia ha deciso di sopprimere a breve la maggior parte delle rotte intercontinentali dall'aeroporto milanese a vantaggio dello scalo romano di Fiumicino. Ma la burrasca sulla questione del trasporto aereo non si ferma qui. L'Enac, l'ente nazionale per l'aviazione civile, avvierà una serie di incontri per affrontare le problematiche originate dal previsto trasferimento di un cospicuo numero di voli da Milano a Roma. Alla riunione sono stati convocati i vertici delle società di gestione aeroportuale di Roma e Milano, Adr e Sea, oltre ad Alitalia e ad altre compagnie. La politica è in fermento. Bossi cavalca la protesta padana e annuncia una manifestazione di piazza per il prossimo 20 gennaio in difesa di Malpensa. Il fronte del Nord però comincia già a perdere i pezzi. «Non ci mobiliteranno in difesa di Malpensa», ha detto il presidente di Confindustria del Veneto, Andrea Riello, secondo cui Alitalia e il ridimensionamento dello scalo «sono certamente temi che ci preoccupano, ma il nodo Malpensa credo sia solo una questione territoriale». Per l'Unione piloti, la soluzione Air France-Klm potrebbe essere «una svolta storica'», in quanto la compagnia franco-olandese ha conoscenze, capacità industriali e tecniche per rilanciare Alitalia. Ma non è solo il capitolo Alitalia a tenere banco. L'Up ha evidenziato con preoccupazione che Eurofly, la compagnia controllata da Meridiana, non ha corrisposto gli stipendi e le tredicesime dovuti nel mese di dicembre ai piloti. «Tutto falso», ha replicato però la stessa Eurofly.