Benzina, il pressing di Bersani paga
Le aziende però hanno rinviato le accuse al mittente. Il presidente dell'Unione Petrolifera, Pasquale De Vita, ha detto: «I dati non sono esatti. L'allarme è ingiustificato», basta vedere come «la media della forbice 2007 è più bassa che nel 2006: è chiaro che si prende un giorno di punta le cose cambiano». Pronta la replica di Bersani: «Non è vero che c'è stato un allarmismo ingiustificato. Lo abbiamo mostrato facendo vedere le tabelle, le quali mostrano che effettivamente dopo mesi nei quali la forbice si è ristretta, ai primi di dicembre ha cominciato di nuovo ad allargarsi in modo significativo. Per questo siamo intervenuti con una verifica». Bersani ha, poi, sottolineato che il governo «sta lavorando affinché la riduzione della forbice» dei prezzi della benzina italiana con quelli europei «sia strutturale». Il differenziale fra i prezzi italiani e quelli europei della benzina è, secondo Bersani, dovuto «alla spezzettatura della rete e al fatto che non abbiniamo alla benzina altre merceologie». In merito alle tasse che gravano sulla benzina, Bersani ha messo in evidenza come «la nostra accisa è inferiore a quella europea, nettamente inferiore a quella di Francia, Germania e Inghilterra. Sul tema è intervenuto ieri anche l'Antitrust che ha chiesto una piena liberalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti. Un obiettivo che si può raggiungere consentendo agli operatori non integrati l'accesso «a condizioni eque e non discriminatorie a tutte le infrastrutture e le forniture che sono necessarie per garantire il rifornimento del prodotto ai propri punti vendita». Infine l'Agip ha informato gli automobilisti che, durante le festività natalizie, sarà possibile fare rifornimento con uno sconto di 3 cent/litro su tutti i carburanti.