Metalmeccanici, slitta la trattativa sul contratto

A Pomigliano D'Arco i lavoratori hanno manifestato contro la messa in mobilità di 100 persone mentre alla Powertrain di Torino (le ex meccaniche di Mirafiori) il 55% dei lavoratori ha bocciato l'accordo con cui si sarebbe dovuti passare da 15 a 17 turni settimanali a fronte di 250 assunzioni. E il tema della flessibilità dell'orario sarà centrale anche nel rinnovo del contratto con la Federmeccanica che lo definisce «cruciale» per l'accordo e i sindacati che su questo tema hanno posizioni diverse e hanno fissato per il 7 gennaio una riunione delle segreterie unitarie. La trattativa riprenderà l'8 gennaio con l'obiettivo di un confronto «no-stop» e di un accordo a breve. Il presidente della Federmeccanica Massimo Calearo ha manifestato il rammarico delle imprese per il rinvio e ha ribadito l'intenzione di chiudere «al più presto», a questo punto quindi «subito dopo l'Epifania». Oggi e domani il confronto andrà avanti in sede tecnica sulle materie sulle quali le distanze si sono ridotte come la salute e la sicurezza, l'inquadramento e la parificazione normativa tra operai e impiegati.