Mutui, buone notizie dalla Bce
E Oltreoceano George W. Bush ha annunciato 5 anni di tassi congelati per le famiglie in difficoltà negli Usa. Per chi ha acceso mutui in Europa il fatto che il tasso di riferimento non sia aumentato è una buona notizia, anche se l'Euribor a un mese (il tasso interbancario che determina il livello delle rate) continua a correre, toccando ieri il 4,932%. Tornando a Francoforte, il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, nella conferenza stampa che segue il consiglio direttivo, ha espresso preoccupazione sia per il rallentamento della crescita sia per la corsa dell'inflazione nell'Eurozona. L'Eurotower stima per quest'anno una crescita del Pil tra il 2,4 e il 2,8%, mentre per il 2008 le previsioni indicano un netto rallentamento con una crescita tra 1,5 e il 2,5%. Le stime di settembre indicavano una forchetta tra l'1,8 e il 2,8%. Per quanto riguarda le prime stime per 2009, infine, le previsioni indicano una crescita compresa tra 1,6 e il 2,6%. A spingere al ribasso le previsioni di crescita, ha spiegato Trichet, «l'alta incertezza» che viene dal «potenziale impatto di una maggiore volatilità dei mercati e dal riprezzamento dei rischi sull'economia reale». La Bce ha anche alzato le stime sull'inflazione. Per quest'anno il valore dovrebbe aggirarsi tra 2 e il 2,2%. «Le informazioni disponibili confermano che ci sono forti rischi al rialzo per la stabilità dei prezzi», è stato il commento di Trichet che però ha assicurato come Francoforte sia «pronta a fronteggiare» la corsa dei prezzi.